Saldo e stralcio di un debito ed estinzione del pignoramento dello stipendio in corso.

Condividiamo la storia di un nostro assistito che nel 2018, dopo una serie di sfortunati eventi, si è scontrato con una posizione debitoria davvero insostenibile. Arreso all’imminente pignoramento della casa, si è rivolto a noi sotto il consiglio di un amico. Dal debito iniziale che ammontava a €81.000, grazie al nostro intervento, V. e la moglie M. hanno estinto definitivamente il proprio debito con un versamento di €30.000!

 

V. A.
36 anni

Professione:
Dipendente privato

 

V.A. si è rivolto a noi nel 2018 su suggerimento di un suo collega che, grazie al nostro intervento, aveva estinto le sue posizioni debitorie scongiurando la vendita dell’ abitazione all’asta.

Le cose non erano andate altrettanto bene per V. e sua moglie M.

Entrambi lavoratori dipendenti, nel 2003 avevano contratto un mutuo per l’acquisto della loro prima casa. Nel 2010, causa perdita del lavoro di M., le rate mensili erano diventate insostenibili per la coppia.

A seguito di diversi solleciti, nel 2014 ricevono un Atto di Pignoramento presso terzi per una somma che, maggiorata di interessi e oneri vari ammontava a € 175.774.

Per effetto dell’ipoteca sull’immobile concessa a garanzia del mutuo, la banca aveva dato corso alla vendita all’asta della loro abitazione. Avendo realizzato una somma non sufficiente a coprire l’intero credito vantato, per la parte residua era stato disposto il pignoramento di un quinto dello stipendio di V. (trattenuta mensile € 398,00).

Per quanto tempo? Considerato l’importo del pignoramento, fino al pensionamento ed oltre.

Quando V. e M. hanno richiesto il nostro aiuto, avevano ormai metabolizzato la perdita della loro casa e, pur con sacrifici, riuscivano a vivere e pagare regolarmente affitto e utenze nonostante la busta paga pignorata.

Non erano tuttavia in grado di andare incontro ad eventuali imprevisti; la rottura della loro vecchia auto li aveva indotti a richiedere un finanziamento, rifiutato a causa dell’ingente pignoramento in essere.

La situazione era davvero critica e sembravano non esserci soluzioni possibili da prospettare ai due coniugi che, dopo tanto stress, erano rimasti senza casa con ancora tanti debiti.

Prima di esprimere la nostra valutazione, abbiamo richiesto il saldo della posizione debitoria oggetto di pignoramento che, al 18 maggio 2018, ammontava a € 81.747,69.

Analizzando la documentazione abbiamo individuato alcune valide argomentazioni per instaurare una trattativa con l’ufficio legale della banca. Dopo molte resistenze siamo riusciti ad ottenere formale accettazione per l’estinzione della posizione debitoria: abbiamo pattuito il versamento di € 30.000,00 in unica soluzione, mediante un prestito dietro cessione del quinto. Anche in quest’ultimo passaggio siamo stati vicini ai nostri assistiti, non lasciandoli soli ed aiutandoli nella scelta dei cessionisti del quinto.

Grazie al nostro intervento hanno definitivamente estinto un debito che li aveva tanto segnati e che avrebbe gravato sullo stipendio di entrambi fino al pensionamento, realizzando un risparmio davvero insperato di oltre € 50.000,00.

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La storia di G, un’esperienza di successo.

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Saldo e stralcio del debito di un libero professionista.